SANTA GUERRA: OGNI DONNA È TUTTE LE DONNE
Samantha Casella definisce Santa Guerra “suo figlio”. Un film surreale, onirico, coraggioso, spiazzante, che esplora un universo femminile che ha preso forma insime a Eugenia Costantini.
Samantha Casella definisce Santa Guerra “suo figlio”. Un film surreale, onirico, coraggioso, spiazzante, che esplora un universo femminile che ha preso forma insime a Eugenia Costantini.
Samantha Casella, regista pluripremiata e protagonista di un'attività febbrile ispirata da Bergman, Lynch e Dostoevskij. "Nei miei lavori ci sono paure, desideri, esperienze di vita".
In "Santa Guerra" Samantha Casella affronta la storia intima e introspettiva di una donna che deve superare un gravissimo lutto: la perdita di un figlio.
Santa Guerra è un film che non ammette paragoni, tanto intimo quanto onirico. È un film doloroso, anzi è un film “sul” dolore umano, un film che pulsa di emozioni interiori e in cui ciascuno può riconoscersi.
Samantha ci regala un film-flusso fatto di visioni, sogni, intuizioni, ragionamenti, fughe, ritorni. Un'opera nel senso più profondo e completo del termine, e il tutto con poche voci, poche parole, assolutamente intense.
Al film di Samantha Casella il Premio Festival del Cinema Italiano e il Premio Tangoo per il Cinema.
Il film “Santa Guerra” di Samantha Casella è già un successo: la pellicola è stata infatti insignita di due importanti premi nell’ambito della 79esima Mostra del Cinema di Venezia.
Samantha Casella racconta qualcosa di "Santa Guerra" e del cast del suo esordio alla regia di un film.
Samantha Casella si approccia al proprio primo lungometraggio con il coraggio di una artista totale. Con queste parole Massimo Nardin, presenta "Santa Guerra"
Venezia 79. Santa Guerra è una storia intima ed introspettiva che vede come protagonista una donna che precipita in un luogo senza tempo.