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Samantha Casella

Samantha Casella nasce a Faenza.
Ha studiato sceneggiatura e tecniche narrative alla Scuola Holden di Torino, di Alessandro Baricco, e regia alla Scuola Immagina di Firenze, gestita da Giuseppe Ferlito.

Il suo saggio di regia, il cortometraggio “Juliette” ha partecipato a vari Festival vincendo 19 premi, tra cui due riconoscimenti al “Premio Europeo Massimo Troisi”.

Sempre nel 2001 ha diretto “Mediterraneo”, documentario sullo scultore Giuseppe Spagnulo realizzato sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica e presentato alla Biennale di Venezia.

Ha quindi proseguito il suo percorso realizzando diversi cortometraggi tra cui “Silenzi Interrotti” vincitore di tre Festival tra cui il Premio Europeo Massimo Troisi e “Iris”, con protagonista Elisabetta Rocchetti, miglior film in cinque festival tra cui il Premio Careas e il “Festival Internazionale Dialoghi di Pace”.

In quegli anni ha alternato anche la realizzazione di alcuni documentari quali “Saison Russe”, incentrato sulle opere presentate dal Teatro Helikon di Mosca durante il Ravenna Festival e ““Il West secondo Civitelli”, sul noto disegnatore di Tex Willer.

Nel 2006 ha diretto il mediometraggio “Giro di Giostra”, presentato durante la Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Venice Film Meeting.

Tra il 2008 e il 2015 ha firmato la regia dei cortometraggiL’Opportunità” e “Ágape” oltre a una serie di documentari che ruotano intorno a esponenti del mondo dell’arte; da “Diario per immagini” (Martino Neri) a “Dai secoli del fuoco e del disegno” (Giovanni Bubani), da “Solida Imago (Giovanni Scardovi, Luigi Ontani, Mimmo Paladino) a “TraDizioni” (Sergio Monari).

Ha quindi seguito due progetti di ampio respiro: “Via Crucis al Pantheon” che propone i processi di lavorazione della Via Crucis realizzata da Federico Severino e installata al Pantheon a Roma; e “Autoritratto con Papa“, testimonianza di un dipinto di Giovanni Bubani e una poesia di Davide Rondoni donati a Papa Benedetto XVI.

Nel 2019 ha diretto “I Am Banksy” con Marco Iannitello e Caterina Silva.

Al suo esordio nel carismatico TCL Chinese Theatre di Los Angeles in occasione del Golden State Film Festival, ha vinto Best International Short. Ha poi vinto come Best Foreign Short al Los Angeles Independent Film Festival Award e Best International Short al Los Angeles Theatrical Release Competition & Award. In totale il cortometraggio ha collezionato 15 premi, tra cui Best Director al Accolade Global Film Competition.

Nel 2020 ha firmato la regia del cortometraggio “To A God Unknown”, distribuito nelle sale USA da FourWalled e vincitore di 237 premi in Festival organizzati in 34 differenti paesi, tra cui il Independent Short Award, il Metropolitan Film Festival NYC, il Toronto Short Film Channel Festival, il International Motion Picture Critics Awards, il “Royal Society of Motion Picture Award”, il Hollywood Gold Awards, il Star Hollywood Awards, il Hollywood Boulevard Film Festival, il The International World Photography Award e il Global Film Competition.

Nel 2022 è regista e attrice del video sperimentale “Antitesi d’amore”, liberamente ispirato all’opera biblica “Il Cantico dei Cantici” per una traduzione ritmica di Giuseppe Conte. L’opera, impreziosita dalle musiche di Pino Jodice, viene nel settembre 2022 presso il Museo Maxii di Roma.

Santa Guerra” è il suo lungometraggio d’esordio. Film spiccatamente onirico e surreale, ha come protagoniste Eugenia Costantini, Ekaterina Buscemi, Emma Quartullo e vede la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta. L’anteprima avviene il 7 settembre 2022 in occasione della 79esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia all’interno del Premio Starlight.